OPERATIONAL RESEARCH PER OTTIMIZZARE LA LOGISTICA

A cura di Gianluca Distratis

Come l’applicazione della “ricerca operativa” all’ambito industriale può produrre importanti benefici

Tra il 1935 e il 1937 il Regno Unito lavorò sul progetto del radar come difesa antiaerea, ma era tuttavia importante che fosse efficiente la localizzazione e la successiva intercettazione e rientro a terra dei velivoli inglesi. Apparve quindi indispensabile l’ottimizzazione della distribuzione delle apparecchiature radar sul territorio e, inoltre, che fosse mandato via radio la segnalazione ad opportune località. Un soprintendente inglese coniò l’espressione “operational research” in una relazione tecnica conclusiva del progetto per descrivere il tipo di attività sviluppata.

Oggi la ricerca operativa (operational research) è un approccio scientifico di supporto alle attività decisionali, in cui occorre gestire e coordinare attività e risorse limitate al fine di ottimizzare un processo, e permette di operare le scelte migliori per raggiungere un determinato obiettivo, rispettando vincoli che sono spesso imposti dall’esterno e non sono sotto il controllo di chi deve prendere le decisioni.

Sebbene, questi algoritmi risolutivi siano noti sin dai tempi della seconda guerra mondiale, in Italia oggi è ancora poco diffusa la loro applicazione in ambito industriale.

Sulla base dei progetti in questo ambito svolti da GR ADVISORY, soltanto le Società il cui core business riguarda il trasporto di merci e/o persone hanno già adottato questo approccio, anche se con importanti eccezioni, e la loro sfida sarà quella di integrare questi modelli con la moderna tecnologia, in modo da poter sfruttare le informazioni in tempo reale. Risultano, invece, scoperti altri settori in cui il trasporto non rappresenta la principale attività aziendale ma spesso offre importanti opportunità di miglioramento.

Infatti, possiamo individuare tre principali ambiti di intervento: l’ottimizzazione dei percorsi, come, ad esempio, il caso degli informatori medico scientifici che visitano periodicamente gli stessi studi medici, con vincoli di orari e giorni in cui fare la visita; l’ottimizzazione delle scorte, come nel caso dei depositi delle farmacie che devono rispristinare frequentemente piccole scorte di medicinali; infine, quando si deve decidere il miglior compromesso tra la scelta strategica per una location (ad esempio di una fabbrica o di un magazzino) e la decisione tattica di ottimizzare i percorsi.

Risultati tangibili e raggiungibili con opportuni interventi

Dalle analisi effettuate da GR ADVISORY si stima che siano circa 1.6 miliardi i km percorsi dai veicoli aziendali in Italia e se si applicassero questi strumenti, si potrebbero ridurre i consumi di carburante del 8-10,5%, ridurre i relativi costi di manutenzione del 14-18% ed il consumo di pneumatici di circa il 10%, nonché ridurre il numero di veicoli del 4-6%.

GR ADVISORY è già intervenuta con successo in ambiti che richiedono un’analisi di ottimizzazione dei percorsi e oggi, con una specifica expertise in ambito Logistica e Fleet management, è in grado di offrire soluzioni di ricerca operativa e supportare così i propri clienti che ambiscono a migliorare le proprie performance e ottimizzare i costi grazie a professionisti con specifica esperienza di Lean Operations e al rapporto di collaborazione con il mondo delle Università.

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