Il cliente è una Corporate italiana (un gruppo formato da 5 aziende) che aveva già richiesto a GR ADVISORY una pre-analisi sugli eventuali benefici derivanti da un possibile cambiamento di una prassi consolidata per il gruppo: quella che vedeva ormai da anni le unità di presidio territoriale come responsabili della scelta dei modelli da utilizzare. L’occasione è propizia: contratto di noleggio a lungo termine in scadenza e una reale apertura da parte della direzione centrale a cambiamenti nella car list pur di ottenere i saving richiesti, anche a costo di dover intervenire nel complicato contesto di relazioni tra centro e periferia.

 

SITUAZIONE INIZIALE

La realtà che abbiamo di fronte è quella di un gruppo di medie-grandi dimensioni operante in tutta Italia con esigenze specifiche ed articolate di presidio territoriale. Il tipo di business richiede una presenza di sedi e di mezzi operativi distribuiti su tutto il territorio nazionale. Le sedi, in alcuni casi, devono poter disporre anche di veicoli in grado di accedere a strade di bassa qualità e a zone con presenza di sterrati. L’acquisizione dei mezzi (circa 500) è stata effettuata da un unico fornitore con un contratto di noleggio quinquennale che prevede percorrenza standardizzata per tutti i veicoli.
Le sedi territoriali hanno storicamente identificato in maniera autonoma le tipologie di mezzi da richiedere alla società di noleggio a lungo termine. La verifica che la funzione d’uso dichiarata, in relazione al tipo di mezzo strumentale richiesto, sia confermata dalle percorrenze consuntivate non è mai stata effettuata.

 

ANALISI

Problemi affrontati

L’attenzione è stata focalizzata sulla composizione del parco mezzi in relazione alle caratteristiche di ciascun veicolo: consumi medi effettivi (da alcuni mesi disponibili in maniera strutturata grazie all’accesso alla base dati delle compagnie fornitrici delle fuel card), funzioni d’uso di ciascun mezzo in relazione ai percorsi effettuati, verifica e aggiornamento delle esigenze attuali e prospettiche espresse dalle diverse sedi territoriali utilizzatrici dei mezzi.
Sono poi stati identificati in maniera dettagliata i consumi dei modelli attualmente disponibili comparandoli con quelli di modelli con medesime caratteristiche, ma più efficienti in termini di consumi e in relazione alle percorrenze effettivamente rilevate per ciascun veicolo.

 

SOLUZIONI

L’attività di analisi e il business case predisposto da GR ADVISORY hanno messo in condizione i decisori aziendali di vedere chiaramente quantificati i vantaggi di una revisione della car list orientata anche ai consumi. La riduzione del numero di marche e modelli presenti in flotta, attraverso la selezione di un numero sufficiente, ma ristretto, di modelli con performance migliori – sia con riferimento alle cilindrate più basse che ai consumi inferiori – ha confermato i duplici benefici economici di questa possibile scelta: riduzione dei canoni e riduzione dei costi per carburante. L’ormai prossima chiusura del contratto di noleggio a lungo termine con il cambiamento del parco mezzi a disposizione ha reso realmente attuabile questa opzione.

 

Saving ottenuti:

La proposta del responsabile della flotta di rivedere la car list è stata abbracciata senza esitazione dal top management.

+180mila € = saving annuo immediato e diretto

-19% = spesa annua carburanti

NLT = riduzione canoni + consumi ottimizzati