Il 2015 è l’anno dell’abbonamento aziendale al car sharing

Il boom dei servizi di auto condivisa contagia anche le aziende che nel 2015 pensano di proporre ai propri dipendenti un abbonamento aziendale al car sharing. Questa forma di mobilità alternativa è ormai presente nelle principali città italiane, con una buona capacità di diffusione anche nelle città di medie dimensioni.

La prima casa automobilistica a lanciare questa alternativa alla mobilità aziendale è Audi. “Shared Fleet” è il servizio che a Berlino permette di avere una flotta intelligente con auto differenti così da coprire le varie esigenze aziendali. L’idea, grazie alla condivisione e alla riduzione del tempo di fermo delle auto, propone di sostituire il parco auto aziendale e ridurre così i costi. Ogni dipendente, attraverso un portale dedicato, può accedere all’elenco delle auto e prenotarne una. L’accesso all’automobile prenotata è poi garantito attraverso l’uso di una smart card personale.

Il 2015 si presenta in Italia come l’anno in cui, in uno scenario ormai sensibile e pronto a questo tipo di soluzioni, il car sharing aziendale potrebbe diventare la migliore soluzione per i fleet manager.