A cura di Roberto Polli – Senior Manager GR ADVISORY
La Green Economy, negli ultimi 10 anni ha avuto un’evoluzione significativa sotto diversi punti di vista tra loro interconnessi. È fondamentale comprendere oggi quanto saranno cruciali i prossimi dieci anni per non correre il rischio di restare fuori dal vortice positivo della economia circolare, che sempre più influenza lo stile di vita e dei consumi.
La Green Economy si colloca all’interno di un modello di sviluppo nuovo che si pone in modo radicalmente diverso rispetto a quello precedente. È proiettato verso una sostenibilità di lungo periodo, che tende a interiorizzare i costi “esterni” e misurare il proprio successo non solo in termini economici, ma anche sulla base dei progressi globali di natura sociale e ambientale.
Il rapporto delle Nazioni Unite Better Business, Better World già nel 2017 aveva individuato 60 ambiti di grande opportunità per le imprese capaci di perseguire la Green Economy in coerenza con l’Agenda 2030, fino a parlare di una quarta rivoluzione industriale.
Ogni impresa deve essere conscia della propria posizione nel prossimo futuro, perché porsi le domande giuste oggi è importante per fare scelte consapevoli per il cambiamento. Lo sviluppo del business e il successo delle aziende di domani dipendono sempre più da quanto l’impresa sarà pronta e parteciperà all’economia circolare, non solo dall’eccellenza dei prodotti e dai servizi che offre.
Non fermarsi di fronte alla resistenza al cambiamento è la responsabilità condivisa da tutti gli imprenditori, per superare le abitudini radicate nelle persone e nelle organizzazioni. Un progetto concreto che consenta di misurare le performance, individuare i punti critici di maggiore rischio e le potenzialità di miglioramento, è chiave per accelerare la transizione verde e ridurre l’impatto sull’ambiente, creare nuove opportunità per aggiungere valore all’impresa e portare un contributo allo sviluppo sostenibile.
Un intervento modulare fortemente personalizzato è caratterizzato da due fasi.
- Una diagnostica meticolosa che osservi ed individui le aree d’azione indirizzabili, condivida le aspettative degli stakeholder, identifichi costi e benefici.
- Un piano di sostenibilità che sia agile e non invasivo, senza intralci alle pratiche quotidiane, realizzato da un team interfunzionale capace di coniugare la sostenibilità con il conto economico, coinvolgendo tutti i dipendenti per lo sviluppo della cultura della sostenibilità aziendale
GR ADVISORY ha sviluppato una metodologia di lavoro pragmatica per assistere le aziende nell’intero percorso di trasformazione e realizzazione di un’azione mirata agli obbiettivi attraverso la misurazione del punto di partenza, definizione del piano green, assistenza operativa al cambiamento, controllo degli obiettivi raggiunti e supporto alla comunicazione.
Vuoi saperne di più? green@gradvisory.it