Come una gestione più consapevole dei dati e delle informazioni aziendali facilita il processo di trasformazione digitale

A cura di Barbara Guadalupi – Senior Manager GR ADVISORY

Per una qualsiasi azienda il proprio modo di essere sul mercato è veicolato dalla propria identità digitale. Questa deriva anche dal modo in cui vengono trattate e valorizzate le informazioni generate dai dati. Dati che costituiscono di fatto l’elemento base di ogni relazione economica, sociale e d’impresa, all’interno e all’esterno del perimetro fisico in cui hanno origine le singole attività, individuali e collettive.

L’erogazione di un qualsiasi servizio implica la gestione di un numero crescente di flussi di informazioni.

Uno scenario che per essere interpretato, valorizzato e gestito, richiede, da parte di tutti coloro che sono coinvolti in prima persona nella gestione del ciclo di vita del dato, la disponibilità ad acquisire conoscenze e competenze del tutto diverse dal passato.

Lo sviluppo della propria identità digitale è infatti intimamente legato alla comprensione delle nuove dinamiche di mercato e presuppone, se vissuto in modo consapevole, un cambiamento culturale.

Acquisire questa consapevolezza è il punto di partenza per diventare parte attiva del processo di trasformazione digitale, contribuendo a definire, ciascuno con le proprie competenze e capacità, un modello più sostenibile.

Un processo di cambiamento che presuppone una responsabilità e un uso etico dei dati e che costituisce, al tempo stesso, il fondamento pratico per la definizione di policy di cybersecurity, privacy, diritti digitali e sicurezza industriale.

Sono poche le aziende che oggi si stanno muovendo in questa direzione o quanto meno che abbiano già definito una visione conforme alla “digital responsibility”.

L’impegno di GR ADVISORY è quello di aiutare le aziende a diventare parti attive e consapevoli del processo di trasformazione digitale in un mercato in rapida evoluzione con strumenti e metodologie che favoriscano la creazione di ecosistemi aperti, basati su logiche di sostenibilità e responsabilità d’impresa.

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